Chi mi segue assiduamente avrà notato che negli ultimi tempi gli articoli su questo blog si sono diradati e non hanno trattato nuovi argomenti se non negli ultimissimi tempi. Ci sono ovviamente dei motivi. Da un lato la nascita del mio quarto figlio mi ha portato via non poche energie. Dall’altro l’iniziale sviluppo dell’App per Android e la pubblicazione dei miei ultimi due libri. Ma la cosa che di più mi ha limitato è l’esaurimento dell’hardware, non avevo più nulla da provare per cui l’unica soluzione era “fare la spesa”.
Come potete vedere ho fatto la spesa, uno scatolone ricolmo di hardware per cui ora posso cominciare ad esplorare nuovi orizzonti e completare alcuni articoli incompiuti. Sempre più persone mi chiedono aiuto nei loro progetti e ci sono le prime persone “fisiche” che mi chiedono di sviluppare dei sistemi su misura per loro. Tutto ciò mi terrà impegnato ma mi permetterà di scrivere articoli nuovi, spero sempre più interessanti e diversi dai vari “copia e incolla” che si trovano facilmente in rete.
Ci vogliono tante, ma tante ore di tempo per preparare gli articoli, documentarsi, provare, programmare, sbagliare e rifare tutto dall’inizio. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato acquistando uno dei miei libri o schiacciando su qualche link pubblicitario. Certo se guardassi solo il vile denaro dovrei chiudere all’istante, dopo “la spesa” sono in pesante perdita per cui devo farmela bastare per numerosi anni o in alternativa posso divorziare 🙂
Visto questo articoletto senza reali contenuti approfitto per prendere una posizione su un argomento che fra gli appassionati ha sicuramente le sue fazioni. Non voglio scatenare guerre fra persone che la pensano in maniera diversa, ma probabilmente tutti voi siete a conoscenza che nel team originale di Arduino c’è stata una spaccatura profonda che ha visto lo sdoppiamento del brand Arduino in Arduino e Genuino. Si sono formati due gruppi, uno che ha il marchio Arduino in USA e Genuino nel resto del mondo, ed uno che ha il marchio Arduino registrato in Italia. Benchè le prime schede apparse sul mercato con i due brand fossero identiche ad eccezzione del nome, via via questi due filoni si stanno differenziando sia da un punto di vista hardware con schede differenti, sia da un punto di vista software con differenti sviluppi dell’IDE. Ciò porta ad un ventaglio di soluzioni che da un lato possono agevolare chi ha specifiche esigenze, ma dall’altro mi complicano la vita, mi diventa infatti improponibile testare così tante schede diverse con ambienti software differenti. Un po’ per motivi di giudizio personale su quanto letto in rete, un po’ per necessità tecniche, ho stabilito che questo blog supporterà esclusivamente il primo gruppo, quello di Massimo Banzi e dell’originale www.arduino.cc anche se questa non deve essere intesa come una chiusura definitiva al secondo gruppo; ma per ora non ho risorse sufficienti per supportare entrambi. Nel blog si parlerà genericamente di Arduino e di IDE, ma da ora sapete che se non diversamente specificato, ci si riferisce a podotti software ed hardware di arduino.cc.
Ho letto diversi articoli di questo tuo bellissimo blog, è uno tra i più completi ed esaurienti su elettronica e Arduino, continua così, sei un grande. Grazie mille.
Gianluca
Beh, che dire….grazieeeeeeee! I complimenti mi fanno sempre piacere, pensa, li preferisco alle critiche 🙂 🙂
Recentemente i due gruppi sembra abbiano fatto la pace, almeno a parole visto che i siti sono ancora separati.