Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the google-analytics-for-wordpress domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home3/smania73/public_html/mcmajanwpr/wp-includes/functions.php on line 6121
Notice: La funzione _load_textdomain_just_in_time è stata richiamata in maniera scorretta. Il caricamento della traduzione per il dominio parabola è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /home3/smania73/public_html/mcmajanwpr/wp-includes/functions.php on line 6121 Frittata con Amc Arcobaleno. | amc
Oggi vediamo cucinarefare la frittata usando amc Arcobaleno. Se non sapete qual’è, vi lascio la foto qui a lato. Cosa c’è di tanto difficile nel fare una semplice frittata? Sembra banale, ma la cottura di una “semplice frittata” con questa pentola non è così lineare come si potrebbe pensare. Questa è una pentola che dovrebbe sostituire le antiaderenti, ma sappiamo che l’acciaio di antiaderente non ha nulla. Per questo il fondo non è liscio, permette di far passare l’aria sotto il cibo e consente un distacco più semplice del cibo in cottura. Ciò funziona bene con alcuni tipi di cibi, ma qualcosa di “liquido” come il composto per la frittata si insinua fra le fenditure e rende vano questo meccanismo. Ciò non toglie che portando la temperatura alla giusta temperatura (90°) la frittata si stacca ugualmente, ma il problema è che l’incremento troppo rapido della temperatura stessa tende a bruciacchiare la superficie a contatto con l’unità di cottura. Intendiamoci, una crosticina marroncina più cotta si forma sempre, ma a seconda di come cucinate questa crosticina è più o meno spessa e più o meno asciutta e vi assicuto che quando è spessa ed asciutta non è per nulla gradevole. Ho fatto un sacco di prove prima di trovare un equilibrio che a mio avviso è un buon rapporto fra il risultato ed i tempi complessivi di cottura. Ora vi elencherò i passaggi che poi vi ripropongo nel video finale. Quest’ultimo non è il massimo della qualità ma l’ho fatto con il telefono per cui avevo il telefono in una mano e armeggiavo con le pentole con l’altra.
La prima cosa da fare è mettere l’unità di cottura sul gas, fuoco medio con fiamma vivace
Portate la temperatura alla finestra carne
Abbassate il gas, aprite il tappo ed introducete il composto per la frittata (io nello specifico ho usato 5 uova).
Chiudete il tappo e lasciate che la temperatura ricominci a salire ed aspettate sino a che la tacca rossa raggiunge i 60 gradi
Spegnete il gas e lasciate cucinare a fuoco spento per 5 minuti senza aprire mai il tappo (le sacre leggende indicano un minuto per uovo, ma io uso sempre 5 uova)
Trascorsi i 5 minuti aprite il tappo e servite sui piatti
Il procedimento è tutto qui. Nel video vedrete che sotto la frittata si forma una sottile crosticina marrone, ma che non è fastidiosa né per la consistenza che per il gusto. Ho cercato di mostrarvi anche come il residuo che resta sulla pentola si stacca facilmente, ma con una sola mano mi si muoveva tutto e non sono riuscito a farvi vedere molto bene. Comunque se vi resta qualcosa attaccato, basta che mettete in ammollo in acqua e per quando avete finito di mangiare si è già staccato tutto senza fatica. Se guardate il video si nota che comunque quando vado ad aprire il tappo a fine cottura, abbiamo una temperatura di 80 gradi, anche se a 60 avevamo spento i fornelli.
Ovviamente tutto il procedimento nasce dalla volontà di non aggiungere olio o burro nell’unità di cottura, cosa che comunque nessuno vi vieta di fare, il mio intento era solo descrivervi le difficoltà che ho incontrato e come le ho risolte. Vi lascio con il video finale e come sempre vi suggerisco di iscrivervi al canale per restare aggiornati.
Informazioni su Stefano
Stefano Smania, medico radiologo
Programma in C dalla fine degli anni 80. Ha conoscenze discrete di C++, php, javascript, html, sql. Possiede approfondite conoscienze sullo standard DICOM. Bazzica con l'elettronica e unisce le diverse passioni in un progetto di domotica. Ha realizzato da solo un piano della propria casa, dal rivestimento termico, ai muri interni, l'impianto elettrico e domotico, idraulico, riscaldamento a pavimento, infissi e quant'altro vi venga in mente. Gli piace cucinare ma ha poco tempo per applicarvisi. Scrive questi articoli nella speranza che servano a qualcuno
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