Set 222010
 

Come promesso vi scrivo questo breve articolo per spiegare come compilare gli esempi distribuiti con le wxwidgets. Cominciamo con le istruzioni per Windows. Darò per scontato che le librerie siano già state compilate secondo quanto spiegato in un precedente articolo.

Cominciamo con la compilazione sotto windows:
Prima di tutto apriamo un prompt dei comandi. Alcuni di voi avranno il link sempre pronto, altri andranno su Strat->Programmi->Accessori->Prompt dei comandi. Una via più breve è premere in contemporanea il tasto Windows+R e nella finestra “esegui” che si apre scrivere cmd.
Una volta aperto il prompt facciamo un CD che punti alla directory in cui si trova l’esempio con una forma del tipo cd $wx\\samples\\$ex dove con $wx intendo il percorso della directory principale delle wxwidgets e con $ex il nome dell’esempio prescelto. Nel mio caso volendo compilare l’esempio Sockets ho dato il seguente comando: C:\\STX\wxWidgets-2.9.1\\samples\\sockets.
A questo punto usiamo make con gli stessi parametri che a suo tempo abbiamo utilizzato per compilare le wxwidgets, nel mio caso ho usato: mingw-32 -f makefile.gcc BUILD=release SHARED=0 MONOLITHIC=1 UNICODE=1
A questo punto nella directory con l’esempio sokets sarà comparsa una nuova cartella gcc_mswu al cui interno troverete gli eseguibili Client.exe e Server.exe che pptrete eseguire sia dal prompt dei comandi che con il classico “doppio click” sull’icona.

Ora passiamo a linux. In questo articolo ho fatto le prove con ubuntu. Anche in questo caso si dà per scontato che le wxwidgets siano già state compilate come descritto nel mio precedente articolo.
Anche sotto linux apriamo il nostro prompt dei comandi. Come per windows facciamo un CD alla directory di destinazione con l’esempio da compilare, nel mio specifico caso era /home/stefano/stx/wxWidgets-2.9.1/samples/sockets.
Ora lanciamo il comando make con un semplice: make
Fatto! Nella directory sono comparse le due icone client e server che possiamo lanciare con un doppio click (attenzione che in questo caso non è stata creata una nuova cartella come sotto windows per contenere gli eseguibili). Allo stesso modo potete lanciare i programmi dal prompt dei comandi con ./server e ./client.

Un’ultima cosa. Se anzichè compilare un singolo esempio volete compilarli tutti, è sufficiente fare la stessa operazione facendo il CD sulla directory “samples” anzichè su uno specifico esempio: ovvimente i tempi saranno piuttosto lunghi ma alla fine avrete tutti gli esempi compilati e pronti per essere testati.

Bene, anche questo articolo è terminato e spero via sia stato d’aiuto.

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