Set 012010
 

Questo è l’ultimo dei tre step per preparare un ambiente di programazione multiplatform basato su software freeware. Dopo alcune ricerche la mia attenzione è stata catturata da CodeBlocks (http://www.codeblocks.org). Scarichiamoci la versione per Windows, nel momento in cui stò scrivendo è la 10.05 ed il relativo file è codeblocks-10.05-setup.exe. Per correttezza vi avviso che esistono anche le versioni intermedie, non ufficiali, che contengono i più recenti aggiornamenti, ma per non rendere le cose troppo complicate per ora accontentiamoci della versione “ufficiale”. Attenzione che talora il server per il download non risulta raggiungibile per cui fosse il caso riprovate più tardi.

Una volta decompresso il pacchetto sarà sufficiente il classico “doppio click” sull’icona per avviare il programma di setup che funziona come qual’unque software per windows. Il setup vi fornirà una scelta di cosa installare, vi consiglio di selezionare “Full: all plugins, all tools, just everything”; così facendo avremo a disposizione la versione completa e non ci saranno problemi di incomprensione negli articoli futuri.

Lanciamo per la prima volta CodeBlocks (che d’ora in poi chierò CB). Vi chiederà il compilatore di default da utilizzare, per cui sceglierete la voce “GNU GCC Compiler” (che sarà visto come “Detected”) che possiamo selezionare e premere su “Set as default”. Anche se sono sbrigativo nella descrizione, vi faccio notare che a fine articolo c’è un video con tutti passi da seguire. Dopodichè CodeBlocks vi chiederà se selezionare le icone .h, .c, .cpp, etc a CodeBlock. La scelta ovviamente dipende sia dalle vostre preferenze che dalla presenza o meno di altri compilatori o ambienti di sviluppo. Io nel video ho selezionato la voce che permette l’associazione delle icone a CodeBlocks.

Ora CB è pronto per cominciare, ma non l’abbiamo istruito sulla presenza delle WxWidgets. Questo procedimento può essere fatto manualmente giocando sulla configurazione di CB ma la cosa è notevolmente complessa oltre che inutile visto che c’è un comodissimo Wizard per fare la stessa cosa. Andiamo su File->New->Project e selezioniamo la voce wxWidgets. La prima cosa che ci viene chiesta è la versione delle librerie che intendiamo usare, nel nostro caso le 2.9.x.  Dopo aver scelto la versione delle wxwidgets dobbiamo dare un nome al nostro progetto, dopodichè ci verrà chiesto quale editor utilizzare per disegnare l’interfaccia grafica. Nel caso specifico ho selezionato wxSmith che è l’editor integrato di CodeBlocks con cui devo dire non mi trovo malaccio anche se a confronto con il buon vecchi BCB (Borland C Builder) ha alcune manchevolezze ed agevolazioni di cui si sente la mancanza, ma sicuramente è all’altezza di altri editor che troviamo in rete con in più la comodità di avere un ambiente integrato. Nulla però vi vieta di usare un’editor diverso anche se per cominciare forse è meglio scegliere la via più semplice per abbandonarla solo quando prendiamo piena padronanza degli strumenti che andiamo ad usare.  Il passo successivo è di fondamentale  importanza, vi verrà infatti chiesto di indicare la directory dove sono posizionate le wxwidgets nel vostro hard disk. Questo passo è molto importante e vi verrà chiesto solo la prima volta dopodichè il compilatore terrà per buona questa impostazione e non vi chiederà più nulla a riguardo.  L’ultimo passo importante è la selezione della versione di wxwidgets da utilizzare, ricordiamo che nel nostro caso utilizziamo le unicode e monolithic. Questa informazione serve al compilatore per rintracciare l’esatta libreria da incorporare al nostro codice. Nel proseguio del video è mostrato come compilare ed eseguire il piccolo progetto preimpostato. E con questo è concluso anche questo breve articolo.